Digital PCR per la medicina veterinaria

Digital PCR per la medicina veterinaria

Indice dell'articolo

Il laboratorio Genefast è lieto di informare i Colleghi che è disponibile un nuovo servizio di diagnostica molecolare basato tecnologia Digital-PCR (dPCR); nel listino sono ora a disposizione del Clinico e del Collega di Laboratorio molti test su base dPCR sia applicati alla diagnostica delle Malattie Infettive che alla diagnostica oncologica con il servizio dedicato Digital biopsy®.

La Digital-PCR (dPCR) e la PCR quantitativa (qPCR)

La Digital-PCR (dPCR) e la PCR quantitativa (qPCR) sono entrambe tecniche utilizzate per la quantificazione del DNA.

Tuttavia, la dPCR offre alcuni vantaggi significativi rispetto alla qPCR, rendendola particolarmente utile in certe applicazioni, incluse quelle in medicina veterinaria.

Vantaggi dPCR rispetto alla qPCR

In particolare i Vantaggi della dPCR rispetto alla qPCR:

  •  Quantificazione assoluta senza necessità di standard curve: La dPCR fornisce una quantificazione assoluta del numero di copie del DNA target, senza la necessità di riferirsi a campioni standard o di controllo. Quindi La dPCR non richiede l’uso di curve standard per la quantificazione, riducendo la variabilità e gli errori associati a queste curve.
  • Elevata sensibilità e prestazioni superiori per di discriminare la presenza di mutazioni somatiche: la dPCR è una PCR in parallelo in cui il DNA viene partizionato in modo che ogni singola molecola di DNA è amplificato in modo indipendente. Per tale motivo la dPCR può rilevare potenzialmente anche concentrazioni bassissime di DNA target e soprattutto può rilevare la presenza di DNA mutato disperso tra DNA wild-type come accade nel caso delle mutazioni somatiche nell’ambito della diagnostica oncologica.

Applicazioni Digital PCR in medicina veterinaria

Le applicazioni della dPCR in Medicina Veterinaria sono numerose. Qui di seguito sono indicate le principali:

1. Diagnostica delle Malattie Infettive:

   – Rilevazione di patogeni: La dPCR può essere utilizzata per la rilevazione precisa e sensibile di patogeni batterici, virali e parassitari negli animali. Ad esempio, può identificare la presenza di virus in animali asintomatici o in infezioni con bassa carica virale.

   – Monitoraggio delle infezioni: Può monitorare la progressione delle infezioni e l’efficacia dei trattamenti, grazie alla sua capacità di quantificare accuratamente i livelli di patogeni.

Sono già disponibili analisi in dPCR per tutti i seguenti patogeni:

  • Leishmania spp quantitativa
  • Leptospirosi spp quantitativa
  • Toxoplasma gondii quantitativa
  • Neospora caninum quantitativa
  • Parvovirus canino quantitativa
  • FCOV (Coronavirus felino) quantitativa
  • FELV quantitativa

2. Genetica e Medicina Personalizzata:

   – Screening genetico: La dPCR può essere utilizzata per la rilevazione di mutazioni genetiche, polimorfismi e altre variazioni genetiche negli animali

   – Rilevazione di mutazioni somatiche: La dPCR può rilevare mutazioni somatiche nei tumori animali con alta sensibilità, facilitando la diagnosi precoce e la caratterizzazione dei tumori. Per questo tipo di applicazione è stato realizzato un servizio dedicato chiamato Digital biopsy®

   – Monitoraggio della malattia minima residua: Può essere utilizzata per monitorare la presenza di cellule tumorali residue dopo il trattamento, migliorando la gestione e le decisioni terapeutiche.

Conclusioni

In sintesi, la dPCR offre vantaggi significativi rispetto alla qPCR in termini di precisione, sensibilità e riproducibilità, rendendola una tecnologia estremamente utile in molteplici applicazioni della medicina veterinaria.

Se lo ritieni interessante, condividilo

Altri articoli che abbiamo scritto per te

chiusura estate 2024

Chiusura estate 2024

Gentilissimi Clienti, quest’anno il laboratorio Genefast resterà chiuso solo nelle giornate del 15 e 16 Agosto per garantire la continuità del servizio ed essere sempre

Leggi l'articolo